TONIFICAZIONE E DISPERSIONE NELLO SHIATSU

Kyo-jitsu, tonificazione e dispersione: l’aspetto cruciale dello shiatsu. Estratto dal libro “Manuali di shiatsu – 2° mese” di Shizuto Masunaga (Shiatsu Milano Editore)

“Gli insegnanti di shiatsu affermano che, durante il trattamento, la pressione non è casuale. Alla domanda: “Allora, di che tipo di pressione si tratta?”, di solito viene risposto vagamente, con giri di parole, oppure che bisogna premere correttamente gli tsubo. Se poi viene chiesto che cosa siano gli tsubo, la risposta è che si tratta di punti descritti nei testi tradizionali di agopuntura. Anche per quanto riguarda le proprietà degli tsubo, non si va oltre a quanto già detto dall’agopuntura. Alcuni, poi, sostengono che il segreto della pressione sia nella forma del dito o nel modo in cui si preme. Tuttavia, qualunque sia la forma del dito e comunque si prema, potrebbe essere ininfluente, in relazione alla condizione del ricevente. Ad esempio, una pressione forte o debole non dipende da quanta forza mette l’operatore, bensì dalle caratteristiche fisiche, dall’età, dal sesso e dalla condizione del paziente; e, qualora il suo stato di salute variasse, anche la medesima pressione potrebbe essere percepita diversamente. Altri ancora affermano che lo shiatsu consiste nell’esercitare una pressione corretta, adeguata al ricevente. Se si chiede loro come sia una pressione corretta, rispondono che “E’ un concetto che può essere compreso solo dopo anni di esperienza, e che non si può spiegare in poche parole”. Secondo quest’ottica, perciò, non si può essere un buon operatore shiatsu se non si hanno avute migliaia di pazienti. Ciò somiglia all’affermazione per cui non si può essere un ottimo medico senza aver ucciso centinaia di pazienti con diagnosi errate. Mi chiedo a che scopo verrebbero sacrificate tutte queste persone… tonificazione dispersioneFinora, molti insegnanti di shiatsu hanno spacciato teorie pretenziose come realtà assolute. Se, in quei casi, lo shiatsu si è rivelato efficace, non è dovuto al docente ma alla serietà degli studenti, che hanno imparato tramite quest’arte una sincera empatia verso la vita umana. Immagino, tuttavia, che molti allievi, a causa di insegnamenti errati, si siano arresi senza aver compreso il valore dello shiatsu, o che ne siano rimasti delusi. Io, nel rispondere alla domanda “Cos’è il vero shiatsu?”, ho sempre cercato di far capire che si può comprenderlo non tanto passando dalla teoria alla pratica, bensì tramite un dialogo col ricevente. Penso che alcuni lettori abbiano già capito che ciò consiste nel kyo-jitsu (tonificazione e dispersione), basato sul pensiero della medicina orientale. Pertanto, bisogna spiegare con precisione cos’è il kyo-jitsu e la tonificazione-dispersione”.

Shizuto Masunaga